Post in collaborazione con Pet Village
Oggi testiamo per voi un prodotto e ne analizziamo le caratteristiche: vi parlo di Whimzees, uno snack dentale per l’igiene orale del cane.
Se chiedete al veterinario ogni quanto bisognerebbe pulire i denti al cane vi risponderà probabilmente che “bisognerebbe” farlo 1 volta al giorno. Ovviamente il veterinario sa benissimo che FORSE lo faremo una volta al mese, DIFFICILMENTE una volta a settimana ma che una volta al giorno è decisamente IMPENSABILE.
Bisogna anche considerare che alcuni cani si lasciano spazzolare i denti senza problemi, anche se non la considerano la cosa più piacevole del mondo, ma molti invece non si lasciano proprio toccare.
Succede spesso che poi con l’avanzare dell’età si presentino problemi come alitosi e infiammazione delle gengive e si rendano necessari interventi per rimuovere il tartaro chirurgicamente. Questo prevede tra l’altro di addormentare il cane, che nel caso di cani anziani non è una pratica esente da rischi, in quanto ci sono sempre dei pericoli legati all’anestesia totale.
Sono quindi comparsi sul mercato diversi stick da masticare per favorire l’igiene dentale. Oggi vi parlo appunto delle caratteristiche di Whimzees.
Salta subito all’occhio che sono molto carini: ci sono a forma di alligatore, di riccio, di spazzolino (giustamente) e di stix.…e non puzzano!
La forma è studiata per un aspetto funzionale, in quanto le protuberanze e le scanalature sono pensate per:
- facilitare la presa
- effettuare un massaggio gengivale
- e per penetrare meglio tra gli spazi interdentali.
Sono piuttosto duri: io non sono particolarmente forzuta ma non riesco a piegarli, quindi immagino che per i cani ci sia da divertirsi.
A cosa servono? Servono a prevenire la formazione di placca, tartaro e alitosi.
Di cosa sono fatti?
Gli ingredienti sono tutti naturali e 100%vegetali, senza cereali e senza glutine: patate, estratto di malto, lecitina di soia (non OGM)…quindi niente carne.
Hanno un alto contenuto di fibre e, visto che sono privi di grassi e di zuccheri, hanno un apporto calorico praticamente nullo. Sono ipoallergenici e adatti quindi anche ai cani con intolleranze. Le fibre favoriscono la regolarità intestinale e comportano un aumento della compattezza dello snack e quindi del tempo di masticazione. La masticazione fa aumentare la salivazione, e la saliva contiene enzimi antibatterici che migliorano l’alito. Anche la colorazione è naturale: il rosso è dovuto alla paprika, il verde all’erba medica e l’arancione al malto.
Potete trovare in commercio dei prodotti all’apparenza simili a questi, ma che non hanno tutte queste caratteristiche che vi ho descritto.
La dose consigliata è di uno al giorno.
Ovviamente ci sono misure diverse, che vanno dalla XS alla XL, a seconda della taglia del cane. Quella che vi potete vedere nel video e nelle foto è la misura M.
Pinta ha testato per voi questo prodotto e lo ha decisamente apprezzato: palatabilità ottima e buona resistenza. Tempo impiegato per consumarlo 15 minuti, ci ha impiegato più tempo rispetto ad altri snack che abbiamo provato. Come dicevo il fatto che la durata sia prolungata migliora la pulizia e la prevenzione sia per l’effetto meccanico sia per l’azione della saliva.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Post in collaborazione con Pet Village.