Chi non ha mai sentito la frase “il dolce far niente?”. Ebbene, se per noi adulti stare un po’ da soli può essere un’occasione apprezzata di occuparci di ciò che non riusciamo mai a fare, come leggere un libro o dedicarci a qualche hobby, per i cani non è la stessa cosa. Un po’ come i bambini, hanno bisogno di esercizio fisico e stimoli. La noia è una componente importante della quotidianità e, proprio come i bambini, devono imparare a gestirla, entro certi limiti.
Ovviamente se il cane sta tante ore da solo o è poco stimolato, è normale che cerchi di intrattenersi da solo, spesso masticando oggetti o distruggendo il mobilio, rosicchiando le gambe di tavoli e sedie, distruggendo cuscini e divani, scarpe e tutto quello che trova alla sua portata. Questo anche perché la masticazione è un’attività calmante che porta soddisfazione al cane perché provoca il rilascio di endorfine, “ormoni del benessere”. In molti casi però non basta a rendere più sereno il cane, che risente della solitudine e può sviluppare problematiche anche serie.
Queste manifestazioni indicano comunque che il cane agisce per cercare di rispondere al disagio, ma a lungo andare la noia e l’inattività possono portarlo alla depressione. Come succede a volte agli animali in cattività o in certi canili, certi individui arrivano a mostrare comportamenti anormali e ripetitivi, come un leccamento eccessivo, fino a provocarsi piaghe, per stimolarsi e calmarsi in assenza di stimoli sociali, cognitivi o ambientali.
Per fortuna, è semplice trovare il modo di evitare la noia per i nostri cani
Le uscite sono tra i momenti più importanti: è raccomandabile fare almeno due o tre passeggiate al giorno di qualità, che garantiscano al cane sia esercizio fisico che mentale, dandogli la possibilità di esplorare anche posti nuovi e incontrare partner sociali, persone e altri cani.
Anche il gioco è importantissimo per la salute fisica e mentale del nostro amico a 4 zampe. Pur avendo a disposizione una casa grande o un giardino, per lui la cosa fondamentale è stare in compagnia, interagire e avere un suo ruolo all’interno del gruppo: teniamo sempre a mente che il cane è un animale sociale e preferisce stare in casa con noi piuttosto che in giardino da solo.
Anche in casa è possibile trovare diverse attività ludiche che stimolano e intrattengono il cane: il Kong, per esempio, è un gioco di gomma dura che si può trovare nei pet shop e che si può riempire di cibo secco o umido. Il cane rimane impegnato a cercare di estrarre il cibo dall’oggetto tramite masticazione e leccamento e questo lo aiuta a scaricare lo stress e a ritrovare la calma.
Un altro tipo di attività da proporre al nostro cane anche in casa è l’attivazione mentale. Si può proporre con giochi costruiti con materiali di recupero o con giochi che si trovano in commercio in cui nascondere dei premietti che il cane deve cercare di raggiungere utilizzando il naso e il ragionamento. È sempre bene proporgli l’attività aumentando il livello di difficoltà in modo graduale. Si tratta di giochi molto utili che stimolano l’abilità e l’istinto di ricerca del nostro cane, ma è importante non lasciarli sempre a disposizione, per aver modo di sorvegliare lo stato emotivo del cane. Giochi più semplici come le palline che rilasciano cibo o il kong possono essere dati al cane quando lo lasciamo da solo per un po’, in modo da associare la nostra partenza ad un’attività piacevole.
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A cura dello staff di Mypetclinic Clinica Veterinaria