In ogni festa che si rispetti, come a Pasqua, Natale e Capodanno, un po’ di cioccolato non può certo mancare…e ci viene sempre da chiederci se è vero che i nostri amici a 4 zampe non possono assaggiarne neanche un pezzettino. Ma perchè per loro il cioccolato è così pericoloso?
La teobromina è la sostanza che si trova all’interno del cacao e che ne determina la tossicità a seconda della dose. Mentre per una persona la teobromina risulta tossica a dosi molto elevate, sfortunatamente per i cani bastano piccole quantità perchè si manifestino subito i sintomi di avvelenamento.
Questo perchè i cani la metabolizzano più lentamente di noi e questa si accumula nel loro organismo.
Certo, tutti conosciamo casi di cani che si sono spazzolati una scatola di cioccolatini o hanno rubato l’uovo di Pasqua e non gli è successo nulla (o quasi…diciamo che se la sono cavata con un po’ di vomito e di dissenteria), ma sono casi fortunati, perchè ahimè, bravate di questo genere possono rivelarsi anche fatali.
Ecco i sintomi di intossicazione da teobromina nei cani:
– vomito e dissenteria
– tremori muscolari
– infarto
– iperattività
– respirazione affannata
– irrequietezza
– emorragia interna
– aritmia cardiaca
– convulsioni
Cioccolati diversi hanno diverse quantità di teobromina, per esempio il cioccolato bianco ne è praticamente privo e quello fondente ne è più ricco. Per un cane di 11 Kg è stato calcolato che la dose letale è di circa 260 gr di cacao, ma a dosi molto inferiori si manifestano comunque numerosi disturbi.
Cosa fare se temiamo un avvelenamento?
E’ importante portare subito il cane dal veterinario, che probabilmente tra i primi interventi proverà a indurre il vomito o farà al cane una lavanda gastrica.
Quindi, dolci e cioccolato fuori dalla portata dei vostri amici a 4 zampe, anche se vi fanno gli occhi dolci a cui non sapete resistere! Se davvero li amiamo dobbiamo dargli cose adatte a loro!