Con i primi caldi cominciano ad apparire i forasacchi, così temibili e pericolosi per il nostro cane. Il periodo va più o meno da metà a aprile fine agosto-settembre, a seconda delle zone più o meno calde e corrisponde con il periodo in cui le spighe cominciano a seccare.
Cosa sono i forasacchi
Sono gli involucri dei semi delle spighe di alcune graminacee che troviamo molto comunemente nei prati cittadini e in campagna. Quando sono ancora verdi sono flessibili e morbide e quasi mai pericolose perché non si spezzano. Quando invece sono secche e di colore giallo paglierino bisogna evitarle il più possibile perché i semi con i loro involucri si staccano molto facilmente, al minimo contatto, quindi anche semplicemente sfiorandoli passando vicino.
Come sono fatti i forasacchi
Guardando il singolo involucro del seme possiamo notare come sia appuntito e abbia una forma a lancia. La cosa più micidiale è il fatto che toccandolo in un verso la superficie sia liscia, mentre nel verso opposto è dentellata. Questo tipo di superficie permette all’involucro di attaccarsi al pelo degli animali, spostarsi lungo il pelo e non staccarsi più. Quando l’animale si muove infatti, anche il seme si sposta sempre nella stessa direzione e migra sul corpo dell’animale o al suo interno.
Sintomi nel cane
I casi più frequenti che si possono verificare sono che il forasacco entri nel naso del cane, in gola, nelle orecchie, si attacchi al pelo e penetri nel sottocute. Ecco da dove può entrare:
- naso: se viene inalato il cane starnutisce in modo violento e ripetuto, può uscire sangue dalla narice in cui è entrato. E’ necessario un intervento tempestivo per evitare che il seme penetri nelle vie aeree più profonde.
- gola: se entra nella gola, il cane tossice con forza. Anche in questo caso l’intervento deve essere rapido perché si rischiano infezioni fino alla broncopolmonite.
- orecchio: il rischio in questo caso è la perforazione del timpano. Possiamo osservare che il cane si scuote violentemente e guaisce
- zampe: entrando dalle zampe il seme si sposta poi nel sottocute e crea tragitti fistolosi. Il cane zoppica e si lecca insistentemente
Come evitare i forasacchi
Sembra banale dirlo ma la prima arma è la prevenzione: quindi è necessario evitare le zone in cui ci sono molte spighe e non sempre è facile in questo periodo. Spesso inoltre le spighe non sono immediatamente visibili perché hanno tagliato l’erba. Dobbiamo controllare che oltre a tagliarla l’abbiano portata via, altrimenti il terreno è coperto da spighe già spezzettate ancora più pericolose perché facilmente inalabili.
Cosa fare
Appena i primi sintomi si manifestano è importate portare il cane dal veterinario o in un ambulatorio dove possono rintracciare il forasacco ed estrarlo (spesso in anestesia) prima che possa fare danni.
E’ importante ispezionare accuratamente il cane dopo ogni passeggiata, controllando pelo, zampe, orecchie e spazzolandolo spesso.
Guarda il video: Pericolo forasacchi: come proteggere il nostro cane