Non sono mai stata molto brava a fare shopping: non ho mai imparato l’abbinamento dei colori né cosa mi stesse meglio e cosa peggio. Quando distribuivano charme e femminilità io ero presa probabilmente ad accarezzare un cucciolo di cane o a rincorrere lucertole. E’ rimasta nella storia una tuta che mettevo alle medie che aveva taglia 48!!! (Io sono sempre stata magra come uno stecchino…quindi fate voi!)
Mi sono sempre trovata a mio agio con scarpe da tennis, jeans e canottiera e, fortunatamente, per il mio lavoro questo abbigliamento è proprio l’ideale! Negli ultimi anni però, complice forse il diventare mamma, ho scoperto che mi mancava un po’ questa femminilità sconosciuta e ho tentato, a volte riuscendo bene a volte meno, di farci pace. Con Gaia è stato subito più facile: a lei sta bene qualunque cosa e me la mangerei anche se fosse vestita con un sacco di patate…
Il mese scorso sono stata invitata da OVS, presso il negozio di Corso Buenos Aires, per fare uno Shopping Together: io e Gaia! Sorpresa ed entusiasmo: un’occasione per farmi consigliare da esperti e capirci qualcosa di più! (Tra l’altro, vi segnalo che proprio oggi iniziano i saldi sia offline che online http://www.ovsekids.it !!!)
Seguita da una bravissima stylist che mi ha consigliato degli outfit sia per me che per Gaia, abbiamo scoperto bellissimi abbinamenti che io non avrei mai osato provare avendo difficoltà a uscire dalla forma mentis jeans-canottiera. Abbiamo anche scovato una maglietta troppo simpatica con la scritta “Sono nel fiore dei miei DANNI” che mi è sembrata perfettamente calzante al mio carattere. E anche per Gaia: altro che sacco di patate, con certi abbinamenti era uno spettacolo!
Io e lei ce la siamo spassata, ci siamo fatte coccolare e ci siamo divertite moltissimo.
Certo:
- ho dovuto rincorrerla per i corridoi dove si è intrattenuta a correre e gattonare ridendo con voce squillante
- ho dovuto portarla in spalla per farle vedere vestiti colorati che la attiravano e che voleva toccare
- ho dovuto fare più volte le scale mobili (per fortuna che erano mobili!) perché le sembravano una giostra
- ho assecondato il suo entusiasmo all’interno della Fitting Room multimediale
- e ho dovuto tenerla in braccio quando ha avuto un attacco di coccolite acuta…
Il tutto al settimo mese di gravidanza ovviamente! Insomma, è stato divertente e stancante allo stesso tempo…ma in fondo c’è qualcosa di più bello di condividere esperienze insieme?
Poi, tenerezza infinita quando mi sono messa a guardare i vestitini per la futura sorellina Ottavia: Gaia sceglieva i vestiti e me li portava e ogni tanto me li metteva sul pancione. Cosa non sono capaci di inventarsi i bambini! E, ovviamente, quando tra mille forme e colori, si è inchiodata davanti a una borsa con le stampe di cagnolini e ha cominciato a chiamare “Peppa! Peppaaaaaa!” che sarebbe Pinta ovviamente!
Modelle-monelle per un giorno!